Sono 25 le opere di varia dimensione, raffiguranti opere celeberrime di Van Gogh, Modigliani, Renoir, Cezanne ed altri che saranno esposte dal 14 al 23 aprile nelle sale al pianterreno della sede della Fondazione di via Arpi 152. Ma la firma apposta sui quadri e´ una sola ed e´ di un foggiano.
Sono infatti questi dei "falsi dŽautore", perfette riproduzioni che faranno vivere lŽemozione trasmessa dai colori e dalla luce dei grandi pittori dellŽOttocento, senza doversi muovere dalla nostra cittaŽ. Riproduzioni di opere come "Il signor Gachet", acquistato recentemente per 163 milioni di euro .
LŽautore e´ Onofrio Delli Carri, pittore per passione, in tuttŽaltro lavoro occupato, che fin da bambino amava impugnare pennelli e combinare colori, colori cosiŽ caldi e accesi da far venire subito alla mente a molti i quadri di Van Gogh. LŽamore per lŽolandese eŽ rimasto, tanto che i "falsi" di Van Gogh sino i preferiti da Delli Carri.
La mostra in Fondazione diventa occasione per divulgare e approfondire la conoscenza della pittura tra Ottocento e Novecento, soprattutto degli Impressionisti, tanto amata da suscitare in molti il desiderio di riprodurre pennellate, colori e "impressioni"; infatti alle 17,00, prima dellŽinaugurazione (prevista per le 18,00), il dott. Francesco Picca, del Museo Civico di Foggia, terraŽ una conversazione sul tema "La pittura europea tra Ottocento e Novecento e il falso dŽautore".
SullŽinvito della mostra eŽ raffigurato il "falso" de La Chiesa di Auvers, di Van Gogh, del 1890, di cui il vero autore scrisse "LŽedificio eŽ una massa viola che si staglia contro il piatto e intenso blu del cielo; i vetri colorati delle finestre sono come sprazzi di colore oltremarino "
