Mostra fotografico-documentaria sul genocidio e la diaspora degli Armeni
Sara´ la Fondazione Banca del Monte “Domenico Siniscalco Ceci” ad inaugurare ufficialmente venerdi´ 30 ottobre, alle ore 18.30, nella Sala Rosa del Vento, il progetto dell´Universita´ degli Studi di Foggia dal titolo “QUESTIONE ARMENA E CULTURA EUROPEA”, con una mostra fotografica che restera´ in visione nella sede della Fondazione di via Arpi, 152, dal 30 ottobre al 12 novembre 2009 (dal lunedi´ al sabato ore 10-13/17-20, domenica ore 10-13).
Il progetto “Questione Armena e Cultura Europea”, che si realizzera´ nelle due citta´ di Foggia e Bari, e´ articolato in tre parti:
- una mostra fotografica documentaria
- un convegno scientifico
- una rassegna cinematografica.
Il 30 ottobre, alle ore 18.30, nella Sala Rosa del Vento - palazzo della Fondazione di via Arpi, 152 – sara´ inaugurata la MOSTRA FOTOGRAFICA divisa in due sezioni:
“ARMIN T. WEGNER E GLI ARMENI IN ANATOLIA - 1915”
Una impressionante documentazione fotografica sulla storia del genocidio degli Armeni in Anatolia ad opera dei turchi (1915/16), costituita da 20 pannelli con fotografie e didascalie.
Lo scrittore tedesco A. T. Wegner e´ stato il primo a denunciare pubblicamente l´evento tragico del genocidio, tra l´altro proprio con la pubblicazione di fotografie (da lui stesso scattate di nascosto) delle marce organizzate dall´esercito turco al fine della distruzione di centinaia di migliaia di armeni.
“NOR ARAX: LA COMUNITA´ ARMENA A BARI”
È una mostra documentaria sull´accoglienza degli Armeni in Puglia e sulla vita della comunita´ armena.
Bari, come, al Nord, Venezia, a causa della sua posizione geografica, divento´ uno dei piu´ rilevanti centri di accoglienza in Italia per la diaspora armena.
Il fatto che a Bari, negli anni che seguirono, sia stato fondato un vero e proprio quartiere armeno, il cosiddetto “villaggio armeno” di Nor Arax, fu dovuto anche alla presenza nella citta´ pugliese di Hrand Nazariantz, considerato uno dei massimi poeti della letteratura armena del ‘900, in esilio a Bari perché condannato a morte da un tribunale ottomano nel 1913. Il suo impegno e la generosa ospitalita´ fecero diventare il capoluogo pugliese, per alcuni armeni, una nuova patria e per molti un primo posto di accoglienza e di pace verso una nuova vita.
Alla documentazione fotografica sono aggiunti oggetti di produzione artigianale.
Interverranno alla inaugurazione del 30 ottobre
FRANCESCO ANDRETTA, presidente della Fondazione
S.E. Mons. FRANCESCO PIO TAMBURRINO, Arcivescovo di Foggia- Bovino
DOMENICO MUGNOLO, docente di Letteratura tedesca - Universita´ degli Studi di Foggia
STEFAN NIENHAUS, docente di Lingua e Letteratura tedesca - Universita´ degli Studi di Foggia