Il 23 ottobre iniziano i lavori di restauro della cappella gentilizia, piccolo gioiello artistico
LunediŽ 23 ottobre la ditta incaricata dalla Fondazione daraŽ inizio ai
lavori di restauro della cappella cimiteriale gentilizia, piccolo
gioiello artistico ora in completo abbandono, che custodisce le
spoglie del sacerdote Vito Orazio Rotundi.
Nato a Foggia il 19 aprile 1836 e ivi deceduto il 1° luglio 1908, il
sacerdote con testamento del 22 marzo 1907 lascioŽ eredi di tutto il
suo patrimonio, consistente in una somma superiore a piuŽ di
35.000 lire, i Monti Uniti di PietaŽ di Foggia.
Il lascito concorse a rendere possibile la ripresa dellŽistituto di
credito dopo una perdita di piuŽ di 47.000 lire procurata da un
grave furto di pegni preziosi per 16.000 lire nel 1905 e dalla
scoperta, dovuta ad una inchiesta sul furto, di malversazioni. La
perdita lievitoŽ, per le spese di giudizio, fino alla incredibile somma
di 79.000 euro, in unŽepoca in cui lŽutile di un anno andava dalle
1000 alle 3000 lire.
Fu anche grazie a don Orazio Rotundi (nipote di don Carlo Rotundi
testimone del miracolo della Addolorata del Colera 14 luglio 1837)
che i Monti Uniti riuscirono a rialzarsi, come eŽ ricordato in una
epigrafe che si trova nella sede di via Arpi della Fondazione.
I lavori di restauro della cappella di don Orazio Rotundi
riguarderanno la manutenzione straordinaria ai prospetti e alla
copertura del piccolo edificio, al marciapiede perimetrale, nonché
la risistemazione della sommitaŽ della cupola semisferica, per la
quale sono state realizzate formelle speciali di ceramica gialle a
Vietri sul mare.
Sempre nellŽottica del recupero dei beni artistico-culturali del
nostro territorio la Fondazione comunica di essere in attesa del
benestare della Sovrintendenza (che ha giaŽ prestato i suoi
consensi), per il restauro di Porta Grande, del cui avvio daremo
tempestiva notizia.