Joseph Beuys - La nascita di un artista: Beuys a Foggia a e sul Gargano
Joseph Beuys
La nascita di un artista: Beuys a Foggia a e sul
Gargano
Aspettando la mostra
Giornata di Studi
VenerdiŽ 28 marzo 2008 ore 16.30
Sala Rosa del Vento
Fondazione Banca del Monte
"Domenico Siniscalco Ceci" Foggia
Saluti
Francesco Andretta
Presidente Fondazione Banca del Monte
"Domenico Siniscalco Ceci" Foggia
Silvia Godelli
Assessore al Mediterraneo, Pace, AttivitaŽ Culturali
Regione Puglia
Franco Parisi
Vicepresidente della Provincia di Foggia
Franca Pinto Minerva
Preside della FacoltaŽ di Lettere e Filosofia
UniversitaŽ di Foggia
Interventi
Achille Bonito Oliva
Roma
Chi ha paura di Joseph Beuys?
Michele Bonuomo
Milano
Beuys in Italia
Livia Semerari
UniversitaŽ di Foggia
J. Beuys e il movimento Fluxus
Silvano Saccone
Palazzo Reale, Napoli
LŽarte povera
Stefan Nienhaus
UniversitaŽ di Foggia
Joseph Beuys a Foggia e sul Gargano
Guido Pensato / Gaetano Cristino
Spazio 55/ArtŽinfabrica. Foggia
Fortuna di Joseph Beuys: anche a Foggia?
Joseph Beuys (1921-1986) eŽ lŽartista contemporaneo
tedesco piuŽ famoso in tutto il mondo. I grandi musei
dellŽOccidente sono orgogliosi di possedere unŽopera
del celebre protagonista delle avanguardie, come
Fluxus negli Stati Uniti, che ha influenzato anche
lŽArte povera in Italia.
Il suo rapporto con lŽItalia del Sud e soprattutto con
la Puglia ha radici molto profonde. Si puoŽ dire che
Beuys sia diventato artista proprio qui, in queste
terre.
LŽimpatto durante la guerra con la gente gentile,
semplice di Foggia e del Gargano, con il paesaggio
rude, che a lui sembrava in un certo senso preistorico
perché non industrializzato, eŽ stato vissuto da Beuys
come un antidoto allŽorrore della guerra, come opposto
alla distruzione, cioeŽ come una base per la creazione
(che per Beuys era uguale allŽamore). Come studente
dellŽaccademia di Düsseldorf i suoi primi lavori sono
la rielaborazione di disegni pugliesi in litografia.
Quando torna, decine di anni piuŽ tardi, ormai un
personaggio celebre, rivisita i luoghi del Foggiano,
crea unŽopera importante che riguarda il Gargano
("Vallo Malbasso"), e pubblica un libro di serigrafie
dedicato alla gente del capoluogo dal titolo: "Die
Leute sind ganz prima in Foggia"("La gente eŽ
meravigliosa a Foggia").
Durante le sue escursioni sul Gargano Beuys ha avuto
occasione di apprezzare la straordinaria qualitaŽ della
pietra calcarea di queste falde. Come se volesse
sempre aver intorno a sé la terra del Gargano, scelse
nel 1978 per i lavori di ristrutturazione della sua
casa studio il "grassello" di Apricena per lŽintonaco
interno ed esterno. Il trasporto del materiale, i
momenti del lavoro, la formula Ca(OH)2+H20 (=grassello
che diventa intonaco e anche base per affreschi)
costituiscono i riferimenti per un lavoro presentato
nellŽanno successivo, che consiste in una
documentazione fotografica di B. Durini e una cassa
contente sacchi di calce (con lŽinsegna della ditta
fornitrice di Apricena).
Ancora nel 1985, un anno prima della sua morte,
intitola una litografia: "Nimm Foggia ernst": "Prendi
sul serio Foggia!".