Oggetto: Conversazione d´arte con Katia Ricci e “La musica come ibridazione culturale”: canti popolari campani e dauni
Due sono gli appuntamenti culturali che si svolgeranno nei prossimi giorni nel salotto di via Arpi del palazzetto della Fondazione.
L´ 8 giugno la prof.ssa di Storia dell´Arte del Liceo Lanza di Foggia, Katia Ricci, terra´ una conversazione, promossa dalla stessa Fondazione, su “Uomini e donne del ´900 negli autoritratti”, nella Sala rosa del Vento, alle ore 19,30.
Il 9 giugno, alle ore 19, nella Sala Rosa del Vento, avra´ luogo l´incontro “Musica di Capitanata, musica di frontiera”, promosso dalla Associazione Lugarah di Lucera, l´Universita´ degli studi di Foggia e la Fondazione.
Questo particolare appuntamento vedra´ la rappresentazione della fiaba in musica “Il cavaliere di Mamma Schiavona” del decano delle “tammurriate”, “canti a figliola” e dei “capoparanza” Giovanni Coffarelli, settantenne di Somma Vesuviana, informatore del mitico Alan Lomax (tra i primi etnomusicologi negli anni ´50 a venire anche sul Gargano) di Roberto de Simone e della Nuova Compagnia di Canto Popolare, e la presentazione di canti della tradizione foggiana e dauna ad opera dei “cantastorie” Michele e Giustina dell´Anno che cercheranno di riflettere sulla contiguita´ in musica fra tradizione napoletana e foggiana, ricercata attraverso sia linguaggi musicali che i temi dell´amore, i giochi, il lavoro e la Madonna nera.
Dopo l´introduzione del presidente della Fondazione, avv. Francesco Andretta, la mediazione culturale tra le parti sara´ condotta dalla prof.ssa Rosa Parisi, docente di Antropologia del Mediterraneo all´Universita´ di Foggia che parlera´ de “La musica come ibridazione culturale”, mentre la prof.ssa Patrizia Resta, titolare della cattedra di Antropologia a Foggia illustrera´ i progetti che l´Universita´ sta conducendo proprio in merito alle tradizioni culturali del nostro territorio.