Il primo Sindaco di Foggia del Dopoguerra. La presentazione il 22 luglio. E´ intitolato “La fede e la vergogna. Luigi Sbano e il sogno di ricostruzione (Foggia, 1943-1945)” il volume curato dalla giornalista foggiana Alessandra Benvenuto e edito dalla Fondazione Banca del Monte “Domenico Siniscalco Ceci” di Foggia che sara´ presentato venerdi´ 22 luglio, alle ore 18.30, nella Sala Rosa del Vento della sede della Fondazione.
Il testo e´ dedicato alla vita, al pensiero e alle opere di Luigi Sbano (Foggia 1899 – Foggia 1955), primo Sindaco di Foggia del dopoguerra, nominato dal Comitato di Liberazione Nazionale il 30 settembre del 1944.
Avvocato, giornalista, esponente del Partito Democratico del Lavoro, Sbano dovette guidare l´amministrazione della citta´ in uno dei momenti piu´ tragici della sua storia
Scriveva Sbano nel numero del 4 novembre 1945 del giornale da lui diretto, “Ricostruzione Dauna”: «Noi abbiamo fede che i dormienti si sveglieranno, che ogni foggiano sapra´ fare il suo dovere, che l´interesse prevarra´ sull´abulia, per la stessa sicurezza del loro domani [...]. Tutto mostra solidarieta´ per questa iniziativa di emancipazione cittadina, per questa idea che deve trionfare perché in essa vi e´ l´impronta della democrazia nuova».
E, nel numero del primo luglio 1945 aveva scritto: «Una citta´ come la nostra, nella quale c´e´ tanto bisogno di fervide volonta´, deve trovare in se stessa uomini attivi che del denaro non si facciano solo un cuscino su cui poggiare mollemente la testa [...]. A Foggia non potrebbero associarsi i piccoli proprietari, i piccoli possessori di capitali, per dar vita a grandi imprese come altrove? La risposta non dovrebbe essere che affermativa. Per non avere vergogna di noi stessi».
Parole determinate e idee chiare sulle strade da percorrere per ricostruire il tessuto urbano, sociale ed economico della citta´ devastata dalla guerra. Oltre a due ingredienti, la fede e la vergogna, che servivano da stimolo e da monito per aiutare i foggiani a percorrere quelle strade.
Alla presentazione, oltre alla curatrice del volume, interverranno il presidente della Fondazione, avvocato Francesco Andretta, e il Direttore della Biblioteca Provinciale di Foggia, dott. Franco Mercurio.