Prolungata la mostra intitolata “La Costituzione Italiana – Dodici Artisti/Dodici Articoli”
Inaugurata il 22 ottobre, restera´ aperta fino al prossimo 14 novembre
E´ stata prolungata fino al 14 novembre prossimo la rassegna d´arte intitolata "La Costituzione Italiana - Dodici Artisti/Dodici Articoli", in corso di svolgimento presso la galleria della Fondazione Banca del Monte di Foggia.
La mostra –che avrebbe dovuto chiudere i battenti il 5 novembre- sara´ prolungata per consentire a tanti altri visitatori di vedere le opere esposte, dopo il successo di pubblico gia´ raccolto in poco piu´ di una settimana di apertura.
L´appuntamento e´ stato organizzato, come contributo alle celebrazioni del 150° anniversario dell´Unita´ d´Italia, dalla Fondazione Banca del Monte, in collaborazione con l´associazione "Spazio 55 arte contemporanea" e il critico Gaetano Cristino.
In esposizione, le opere ispirate dai primi dodici articoli della Costituzione a dodici Artisti: Katia Berlantini, Francisco Cabanzo, Vito Capone, Michele Carmellino, Antonio Di Michele, Salvatore Lovaglio, Nicola Liberatore, Matteo Manduzio, Nelli Maffia, Guido Pensato, Enzo Ruggiero, Ottavio Troiano.
In sede di presentazione, il 22 ottobre scorso, il Presidente della Fondazione, avv. Francesco Andretta, aveva sottolineato l´importanza fondamentale dei primi dodici articoli della nostra Costituzione che, aveva detto “racchiudono in un equilibrio formidabile il meglio delle diverse anime culturali del Paese: quella cattolica, quella socialista e quella liberale”.
“Possiamo discutere”, aveva proseguito Andretta, “se e come cambiare le altre parti della Costituzione, quelle piu´ propriamente organizzative; possiamo dibattere se ridurre o meno il numero dei Deputati, ma non possiamo mettere in discussione i principi ispiratori della Carta fondamentale, racchiusi nei primi dodici articoli. Questi, tra l´altro, sono stati scritti con una competenza, un rigore, una coerenza e anche una bellezza formale tali che i legislatori di oggi neppure sognerebbero di poter raggiungere. E la ragione sta nel fatto che quella Costituzione e´ stata pensata e scritta dalle migliori menti giuridiche che il nostro Paese aveva in quel momento, da Moro a Terracini a Calamandrei”.
“Una mostra sui primi dodici articoli della nostra Costituzione, affidata ad artisti che si muovono su solchi non tradizionali dell´arte”, aveva concluso il Presidente, “rappresenta un omaggio a quanti quella Costituzione hanno prima sognato, resistendo alla dittatura, e poi realizzato”.
Nel catalogo della mostra, il critico d´arte Gaetano Cristino fa notare come i principi fondamentali espressi dai primi dodici articoli della Costituzione Italiana siano “un´utopia verso cui dobbiamo gradualmente avvicinarci spostando contemporaneamente piu´ avanti l´orizzonte. Questa utopia, tuttavia, anche se ‘di sana e robusta Costituzione´, per dirla con don Andrea Gallo, e´ continuamente esposta a rischi.
Cristino si e´ anche chiesto: “quale orizzonte di senso possono costruire gli artisti di questo nostro tempo, precario e terribile, leggendo i primi dodici articoli della Costituzione della Repubblica Italiana? Quali segni epifanici possono incidere sul corpo delle loro opere? Ciascuno con i propri statuti formali, espressi al massimo grado, i dodici artisti hanno trasposto in opere palpabili -anche con punte di ironia- gli elementi di crisi della nostra societa´, le esigenze di aggiornamento, la fatica delle conquiste civili, e soprattutto i punti cardini, da cui non si puo´ prescindere senza perdere completamente la bussola, e cioe´ la liberta´, la solidarieta´ politica, economica e sociale, la tolleranza, la partecipazione”.
La mostra continuera´ ad osservare gli stessi orari: dal lunedi´ al sabato, dalle 9 alle 13 e dalle 17 alle 20, escluso nei giorni festivi.
Per informazioni, si puo´ telefonare al numero 0881-712182.