Presentato il volume "Unita´ e dintorni. Foggia e la Capitanata dal 1848 al 1870"
Nel l ibro, gli atti delle "Lezioni di storia" 2011 organizzate dalla Fondazione E´ stato presentato nella Sala “Rosa del Vento” della
sede
della Fondazione Banca del Monte di Foggia, il volume
“Unita´ e dintorni. Foggia e la Capitanata dal 1848 al
1870”.
Il volume, curato dal prof. Saverio Russo –Consigliere di
Amministrazione della Fondazione e Ordinario di Storia
Moderna alla Facolta´ di Lettere e Filosofia dell
´Universita´
di Foggia- raccoglie le relazioni tenute nel corso del
secondo ciclo di “Lezioni di Storia”, organizzato anche nel
2011 dall´Istituzione di Via Arpi e dedicato, in occasione
del 150enario dell´Unita´ d´Italia, agli eventi che
caratterizzarono la Capitanata nel periodo
risorgimentale.
«Con la presentazione di questo libro», ha detto il
Presidente Andretta, «Chiudiamo virtualmente anche noi
le celebrazioni del 150enario. Nel 2010, pensando
insieme a Saverio Russo al tema del secondo ciclo delle
“Lezioni”, abbiamo deciso di cercare di fornire al
pubblico, che si era dimostrato molto interessato agli
appuntamenti culturali quindicinali della domenica, una
chiave di lettura il piu´ possibile obiettiva e storicamente
fondata delle vicende risorgimentali nella nostra
provincia. Ricordai allora che, studente appena uscito
dalle elementari, nel 1961, avevo una visione “eroica”
dei personaggi e dei fatti che avevano portato all´unita´
e
ricordo anche che le celebrazioni del Centenario furono
improntate ad una visione proprio di quel genere. E´
chiaro che la storia “ufficiale”, scritta dai “vincitori” di
quel processo unitario, ha omesso qualche episodio
oscuro, ma tutto il revisionismo “neo-borbonico” di oggi,
pur mettendo in luce degli aspetti che e´ giusto far
conoscere al pubblico dopo anni di oblio, ha commesso
l´errore inverso, con esagerazioni ed errori di
valutazione. Io e Saverio Russo ci troviamo d´accordo
con quanto ha detto il prof. Spagnoletti, uno dei relatori
del ciclo, che ricordava come sia vero che il regno
borbonico ha varato la prima ferrovia in Italia, ha
fondato la prima fabbrica di seta e altri esempi del
genere, ma poi non ha dato seguito a quei buoni inizi,
cosa che invece veniva fatta in Piemonte. Sapevamo che
la nostra iniziativa avrebbe “scaldato gli animi” e acceso
il dibattito sul territorio e lo abbiamo verificato
soprattutto quando c´e´ stata la relazione sul
brigantaggio,
ma abbiamo affrontato l´argomento con metodo e
ospitando personaggi di alto spessore, evitando di
scendere in polemiche che non servono».
Il Presidente Andretta ha anche ricordato che il volume
rientra nella “Collana della Fondazione” –e´ l´undicesimo
della serie- e come gli altri e´ dedicato agli studi di
argomento locale: volumi che vengono distribuiti
gratuitamente proprio per promuovere la conoscenza
sempre piu´ ampia della storia locale e che sono anche
disponibili nella versione PDF scaricabile dal sito internet
della Fondazione (www.fondazionebmfoggia.com).
Andretta ha chiuso il suo intervento ricordando che, oltre
alle qualificate relazioni di tutti i docenti universitari e gli
studiosi di storia locale che hanno contribuito al libro,
vale la pena di leggere forse con maggiore attenzione
quella del prof. Giuseppe Galasso, insigne storico, che
ha voluto onorare la fondazione con la sua presenza alla
“Lezioni” ma soprattutto consentendo di pubblicare il
testo dell´intervento –«Cosa non comune», ha
sottolineato il Presidente.
Il prof. Russo ha ricordato come il clima politico in Italia
sia mutato e come, in pochi mesi, sia caduto un Governo
che schierava la forza politica italiana piu´
antimeridionalista, e una diversa serenita´ si viva nel
Paese, al punto che anche le polemiche nate sulla
celebrazione dell´Unita´ appaiano sopite. Lo stesso Pino
Aprile, il giornalista che aveva avuto un successo
strepitoso con “Terroni” –presentato anche nel primo
appuntamento delle “Lezioni di storia” del 2011 della
Fondazione, ha scritto un nuovo libro, “Giu´ al Sud” che
pare essere meno “revisionista” e incita piuttosto i
meridionali a sentirsi ancor di piu´ Italiani e a impegnarsi
per il progresso dell´Italia unita.
Russo ha anche ricordato che sulla copertina del libro e´
stato inserito il dipinto di Vincenzo Dattoli “Allegoria della
Capitanata”, datato 1857, opera poco conosciuta di uno
dei migliori artisti dauni dell´800, oggi esposto nell
´ufficio
del Sindaco di Foggia. Poiche´ la tela e´ danneggiata dal
trascorrere degli anni, Russo ha anche segnalato al
Presidente Andretta che il restauro del quadro potrebbe
essere uno dei meritori interventi futuri della Fondazione.
Il prof. Russo ha anche proposto di celebrare ogni anno,
il 17 marzo, l´Unita´ d´Italia con un piccolo evento
simbolico organizzato dalla Fondazione, per rinforzare il
significato di questa data scelta ormai ufficialmente dallo
Stato come ricorrenza ufficiale. Lo storico ha anche
ricordato che copie del volume presentato ieri sera
saranno distribuite nelle scuole del capoluogo, sempre
con l´obiettivo di divulgare la storia di Foggia e della
Capitanata.
In chiusura di serata, su sollecitazione del Presidente
Andretta, il prof. Russo e´ tornato a tracciare in sintesi
un
quadro generale delle condizioni della Capitanata tra il
1848 e il 1870, come gia´ aveva fatto nella interessante
relazione che aveva tenuto durante il ciclo delle “Lezioni”.