Inserita il: 11/07/2013
“Foggia, la citta´ spezzata”
Prosegue la mostra multimediale per il 70° anniversario dei bombardamenti
Oltre 150 visitatori, fino ad oggi, per la mostra multimediale organizzata dalla Fondazione Banca del Monte “Domenico Siniscalco Ceci” di Foggia in occasione del 70° anniversario dei bombardamenti che colpirono la città durante la Seconda Guerra mondiale.
Al buon successo di pubblico della iniziativa contribuiscono le immagini d’epoca sulle condizioni di Foggia e dei Foggiani dopo i disastrosi raid dell’aviazione alleata, alcuni oggetti e documenti del vivere quotidiano, ma anche la “colonna sonora” -la Suite n. 2 di Bach per violoncello e la voce fuori campo che legge brani di libri che descrivono i giorni dei bombardamenti- che accompagna in continuità i visitatori.
Una suggestione forte dell’allestimento, che ha coinvolto il prof. Enzo Gagliardi (Docente di scenografia all’Accademia di Belle Arti di Foggia), deriva anche dalla presenza, tra i pannelli espositivi, di macerie che quasi si materializzano dalle drammatiche immagini della Foggia distrutta.
Nell’ultima sala, la proiezione continua delle riprese video girate dagli Alleati durante il bombardamento di Foggia e poi nei primi giorni dell’occupazione del capoluogo.
Una mostra dalle diverse finalità, come ha sottolineato il Presidente della Fondazione Banca del Monte, prof. Saverio Russo: «Oltre a ricordare quei tragici giorni, l’obiettivo “forte” della mostra è quello di lanciare ancora una volta un monito contro la cultura della guerra. Ma altrettanto importante è leggere il passato con serenità: riteniamo siano da accantonare iniziative condotte in passato che tendevano a citare questa o quell’altra potenza sul banco degli imputati. Vogliamo anche stimolare la ricerca sulla storia di Foggia in quel periodo, per mettere in luce aspetti che non sono ancora noti e altri dei quali ci sfuggono i particolari. Ma vogliamo anche lanciare l’idea della ricostruzione morale e civile di una comunità, che vediamo lacerata. I Foggiani hanno saputo ricostruire la città dopo le distruzioni e i lutti della guerra, ora occorre la stessa energia per far rinascere la città».
Non è la prima iniziativa dedicata dalla Fondazione Banca del Monte alla storia di Foggia nel periodo dell’ultima guerra.
«Abbiamo cominciato nel 2006», ricorda il prof. Russo, «con l’acquisto delle copie delle immagini scattate dai fotografi del contingente britannico di occupazione e conservate presso l’Imperial War Museum di Londra oltre che di un archivio fotografico foggiano dedicato a quel periodo. In quella occasione abbiamo pubblicato un libro con molte delle foto dell’archivio londinese [«Foggia durante la Seconda Guerra Mondiale attraverso gli archivi fotografici», a cura di Saverio Russo, 2007] e prodotto -in collaborazione con il 32° stormo dell’Aeronautica Militare di Amendola- un DVD video con immagini di Foggia nel ’43. Abbiamo anche lanciato un appello ai Foggiani affinché donassero alla Fondazione documenti dell’epoca per creare un archivio dedicato. Negli ultimi anni, poi, abbiamo promosso –in collaborazione con la Casa Editrice “Il Rosone”- un Progetto Memoria che ha riguardato le terze medie inferiori del capoluogo, che ha coinvolto centinaia di ragazzi, e ci ha fatto raccogliere tantissimi documenti privati, relativi a Foggia in quegli anni. Ai ragazzi partecipanti, abbiamo donato alcuni volumi che descrivevano le vicende foggiane del ‘43: alcuni li avevamo fatti ristampare, altri erano ancora inediti. Ma nel futuro continueremo il nostro impegno per conservare la memoria di questa pagina drammatica della storia foggiana».
La mostra chiuderà il 26 luglio per riaprire, eccezionalmente, nei giorni 12, 13 e 14 agosto, in modo da permettere ai Foggiani che risiedono fuori città di approfittare delle vacanze estive per visitarla.
Orari di visita: dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13 e dalle 18 alle 20.30.