Inserita il: 28/01/2014
La Fondazione Banca del Monte di Foggia contro il disagio
Il sostegno al nuovo dormitorio per senzatetto nella parrocchia di Sant´Alfonso
Si rinnova l’impegno della Fondazione Banca del Monte di Foggia per le iniziative sociali. Questa volta, l’intervento dell’istituzione di Via Arpi è stato diretto alla lotta al disagio, attraverso il sostegno economico alla costituzione di un dormitorio di emergenza per i senza fissa dimora, allestito presso la Parrocchia Sant´Alfonso de´ Liguori a Foggia.
L’iniziativa è stata presentata oggi, nei locali della adibiti a dormitorio, presso la parrocchia foggiana.
Ad illustrare i particolari, don Luigi Martella, parroco di Sant’Alfonso de’ Liguori, il prof. Saverio Russo, presidente della Fondazione Banca del Monte, Maria Tricarico, direttrice della Caritas diocesana di Foggia-Bovino, Leonardo Ricciuto e Salvatore Giannini, rispettivamente Presidente e operatore dell’associazione Fratelli della Stazione.
Oltre che all’intervento della Fondazione, la nuova struttura è stata attivata grazie all’impegno di una rete di altre istituzioni e realtà associative: le Parrocchie di Sant’Alfonso e della Madonna della Croce, l’Associazione Fratelli della Stazione di Foggia, la Caritas diocesana di Foggia-Bovino e l’Ataf (Azienda Trasporti Automobilistici Foggia), che ha messo a disposizione un servizio-navetta grazie all’intervento dell’Amministrazione Comunale.
Il dormitorio di Sant’Alfonso metterà a disposizione 16 posti-letto per accogliere –almeno nei mesi più freddi dell’anno- i senzatetto che cercano ripari di fortuna nelle strade di Foggia.
La navetta dell’Ataf sosterà alla fermata della stazione per accompagnare i senzatetto al dormitorio nelle ore serali.
Il Presidente Russo ha sottolineato l’importanza della sinergia tra componenti diverse delle istituzioni e della società civile, ma ha anche focalizzato l’attenzione, assieme agli altri intervenuti, sulla necessità di un doveroso intervento del Comune che dovrà dare attuazione alle previsioni del nuovo Piano Sociale di Zona della Regione Puglia, relativamente all’obiettivo di servizio dedicato ai disagi di chi si trova al di sotto della soglia di povertà. Le risorse per il funzionamento del dormitorio saranno limitate ad alcuni mesi e –hanno detto i responsabili delle organizzazioni coinvolte- solo l’intervento dell’amministrazione comunale potrà assicurare un sostegno duraturo alle esigenze dei più poveri.