Una nuova iniziativa della Fondazione Banca del Monte di Foggia nel solco dell’impegno sociale profuso, in linea con gli obiettivi statutari, per il territorio della Capitanata.

L’istituzione foggiana ha, infatti, indetto una gara, riservata agli enti gestori di beni confiscati alla mafia o che operino in favore di essi, che svolgano attività nel settore da almeno un anno, per l’assegnazione di un contributo finalizzato alla valorizzazione di quei beni.

La Fondazione intende, così, promuovere il riutilizzo sociale dei beni confiscati alla criminalità organizzata: non solo, quindi, restituire alla collettività questi simboli dei risultati della lotta alle mafie, ma soprattutto trasformarli in elementi funzionali all’economia locale, al miglioramento delle dinamiche sociali e al cambiamento culturale del territorio.

I contributi complessivi destinati agli enti aggiudicatari ammonteranno ad un totale di 8mila euro e saranno assegnati dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione attraverso un esame selettivo dei progetti condotto valutando l’urgenza dell’intervento rispetto ai bisogni sociali del territorio e il più favorevole rapporto tra costo ed efficacia

I criteri e le modalità di partecipazione sono contenuti nel bando, pubblicato sul sito della Fondazione Banca del Monte

Le domande -in busta chiusa e con l’indicazione “Bando beni confiscati alle mafie”- dovranno essere presentate o fatte giungere (farà fede la data di spedizione apposta con il timbro postale) alla sede amministrativa della Fondazione Banca del Monte “Domenico Siniscalco Ceci” – 71121 Foggia – Via Arpi n. 103, entro le 12 del 16 aprile 2014.