Inserita il: 08/04/2014
Il secondo volume dei diari di Umberto Giordano
La pubblicazione promossa e realizzata dalla Fondazione
Prosegue l’importante operazione culturale della Fondazione Banca del Monte di Foggia che ha avviato lo scorso anno la pubblicazione dei diari di Umberto Giordano conservati nell’archivio del Museo civico di Foggia.
Sabato 12 aprile, alle 18.30, nella Sala “Rosa del Vento” della sede di Via Arpi 152, è in programma la presentazione ufficiale del secondo volume dei Diari del grande compositore foggiano, curato anche questa volta dal maestro Carmen Battiante, direttore artistico della Fondazione “Musicalia”.
All’appuntamento interverranno il Presidente della Fondazione prof. Saverio Russo, il Sindaco di Foggia, ing. Gianni Mongelli, e il maestro Battiante.
Ad un ospite d’eccezione sarà affidato il compito di illustrare l’importanza dei diari di Giordano: lo storico della musica e critico musicale del "Corriere della Sera" Paolo Isotta, uno dei più autorevoli specialisti del settore.
Il secondo volume riguarda i diari stilati dal maestro del verismo tra il 1935 e il 1942 (alla raccolta conservata nel Museo mancano i manoscritti del 1936 e del 1941). Si tratta di un periodo cruciale per la storia mondiale, dall´occupazione dell´Etiopia, allo scoppio del secondo conflitto mondiale, all´ingresso in guerra dell’Italia, ai bombardamenti sulle città del Nord, come ricorda nella introduzione storica al volume il prof. Russo. Mentre si diffondevano le notizie delle minacce tedesche su Danzica e il corridoio polacco, nell’agosto del ’39, -ricorda Russo- Giordano annotava sul diario “Dio ci liberi da un tale sterminio mondiale”.
«La lettura dei diari di Umberto Giordano», scrive nella premessa la curatrice della pubblicazione, «dischiude una serie di aspetti della personalità e della vita del maestro foggiano, altrimenti non noti dalle sue biografie ufficiali. Disponendo di una fonte testuale primaria, infatti, sono state estrapolate informazioni di notevole interesse, grazie alle quali è stato possibile ricostruire un “autoritratto” nuovo e più completo della sua figura di uomo, artista ed intellettuale, oltre che la concezione del Maestro sull’opera d’arte che ne caratterizza la sua personalità artistica nel tempo, aspetti trattati secondo una suddivisione tematica nel primo tomo. Sebbene non si tratti di diari strictu sensu, ma di annotazioni periodiche relative alla sfera personale e professionale, con accenni a vicende collegate al contesto storico, è possibile rilevare una messe considerevole di dati che, oltre ad offrire ulteriori spunti di ricerca, permettono di arricchire la conoscenza sulla biografia dell’illustre foggiano, [...]».
Dopo l´edizione dei primi due volumi dei diari, resta da pubblicare la terza ed ultima raccolta, relativa agli anni dal 1943 al 1947, ed un indice analitico, utili per ampliare ed aggiornare la conoscenza della biografia di Umberto Giordano e della storia musicale italiana del primo Novecento.