Si arricchisce il patrimonio artistico della Fondazione
I frequentatori, sempre piu´ numerosi, delle manifestazioni culturali che trovano spazio nel palazzo della Fondazione in via Arpi, potranno ammirare un altro dipinto significativo che tra qualche giorno trovera´ posto sulle pareti dell´ex Monte dei Pegni di Foggia. Si tratta di una ulteriore donazione, che segue quella dei due dipinti ottocenteschi da parte di Clara Taralli Telesforo, e che proviene da un appassionato cultore della pittura in terra di Capitanata.
Mario Melchiorre, autore del recentissimo volume “La pittura a Foggia tra Otto e Novecento”, ha voluto lasciare, in uno spazio che e´ degna cornice di opere d´arte, un dipinto della sua collezione, il ritratto, di forma ovale, di una giovane donna, senza firma, adorna di alcuni gioielli (spilla con miniatura di bambino, bracciale, collana-laccio) che ricordano i gioielli della scuola di oreficeria di Capitanata dell´Ottocento (famosi gli orafi di San Marco e Monte Sant´Angelo). Secondo una prima ricognizione dovrebbe raffigurare una donna della nostra terra, ad opera di un artista di scuola caldariana (Caldara, 1814 -1897, fu un famoso ritrattista, pittore accademico dallo stile pregevole e raffinato, che divenne pittore di corte presso i Borboni).
“La luminosita´ dell´incarnato, i colori tenui, la leziosita´ rimandano al grande maestro foggiano dell´Ottocento”, ha detto Mario Melchiorre, felice che il suo nome compaia tra quelli dei donatori di opere d´arte alla Fondazione.
“Auspichiamo che il palazzo della Fondazione – ha precisato il presidente Andretta – possa diventare una pinacoteca divulgativa del patrimonio artistico della nostra terra, a disposizione di tutti i cittadini. E questo lo si sta realizzando grazie agli artisti e ai benefattori”.
