Nel 1797 il re Ferdinando IV, con la regina Maria Carolina, sostò a
Foggia, per qualche mese, per il matrimonio del figlio Francesco con Maria
Clementina d'Austria. In questo periodo il re incontrò i più attivi
foggiani e si interessò dell' agricoltura e degli affari di Capitanata. Il 23 giugno di quell'anno a Foggia il Primo Consigliere di Stato, Giovanni
Acton scrisse al Governatore della Dogana, Gargani, che "è stato
esposto al Re che in questa città vi sono sette Monti di Pegni e di
Opere Pie e che li fondi di essi che prima erano di ducati 30.000 ora si trovano
mancanti di un terzo".
Si denunciarono possibili abusi e malversazioni e si propose un Amministratore
regolare di tali Monti.
Gargani propose Giambattista Filiasi "uomo facoltoso e di esperimentata
probità". Il Primo Ministro Acton (che non alloggiava a Palazzo
Dogana, il palazzo del governo ufficiale, durante i giorni di permanenza a
Foggia, ma di fronte, a palazzo Filiasi) il 26 giugno comunicò a Gargani
l'ordinanza regia che nominava Filiasi Unico Amministratore dei sette Monti,
che vennero dunque riuniti.